venerdì 11 novembre 2016

Conferenza ad Assisi: L’EREDITA’ FRANCO-CAROLINGIA NELLA PERSONALITA’ DI FRENCESCO





Già Giotto negli affreschi della chiesa superiore di Assisi ci presenta elementi di ascendenza franco-carolingia nella personalità di San Francesco.
Si pensi al riquadro in cui Francesco appare in figura di cavaliere che dona il mantello a un signore franco decaduto che gli sta di fronte.
Il contatto-contrasto tra la cultura franca e quella moderna del Comune con sulla destra un antico edificio di ascendenza franca ed a sinistra il nascente comune di Assisi con i borghi che prorompono fuori delle mura, stanno a significare che già in epoca comunale era chiara l’interdipendenza tra l’avvento del movimento Francescano e gli ideali franco-cavallereschi.
Aggiungiamo i seguenti fatti: ricostruendo San Damiano Francesco cantava in francese; la madre di Francesco era una franca e l’inclinazione di Francesco per la madre era diametralmente opposta all’avversione che aveva per il borghese Bernardone; da fanciullo Francesco accompagnava il padre nella contigua Francia per ragioni di commercio. Respirava così l’atmosfera idealista e impregnata di religiosità che trovava aldilà dell’Appennino, contrastante con l’atmosfera della borghesia umbra volta al puro guadagno economico.
Aggiungiamo la nostalgia che portava San Francesco a rivisitare la Francia della sua giovinezza, così audacemente descritta nel XIII Fioretto. 
Se poi confrontiamo l’apertura poetica che appare nel cantico delle Creature mentre la cultura umbro-borghese del guadagno non rifuggiva dal ricorso alla violenza, ci appare chiaro che la “conversione” di Francesco alle idealità cristiane della vita altomedioevale non sono una folgorazione improvvisa nell’anima di Francesco quanto un ritorno alle idealità religioso-cavalleresche dell’alto medioevo, dono naturalmente della Grazia Divina.
La riscoperta che la “Francia” era a due passi dal Subasio e che Francesco aveva assimilato, per influsso materno, in Assisi, elementi di civiltà franca, obbliga l’odierna ricerca a chinarsi su Francesco con occhi nuovi, attenti a cogliere nel personaggio eredità che provengono dai due mondi confinanti.  

Nessun commento:

Posta un commento